Gabriele Micalizzi, fotografo del collettivo Cesura di Pianello, ferito in Siria. I colleghi: “Preoccupati”
11 Febbraio 2019 15:46
Gabriele Micalizzi fotografo milanese 34enne, fondatore del Collettivo di Pianello “CesuraLab” è rimasto ferito alla testa e al volto da un mortaio, in Siria, nella zona di Deir el-Zor.
Sarebbe stato trasportato a bordo di un elicottero militare americano, a Baghdad, in un ospedale attrezzato. Le sue condizioni sono serie ma secondo le informazioni non sarebbe in pericolo di vita.
Il fotoreporter (che vive a Pianello con moglie e due figlie) era impegnato in un servizio con un collega che lavora per la Cnn. I due si trovavano in un edificio che sarebbe stato bersagliato da colpi di kalashnikov.
Micalizzi è noto a livello internazionale per i suoi reportage di guerra. I colleghi si dicono molto preoccupati per il suo stato di salute. “Sono ore di apprensione” – ha spiegato Alessandro Sala. Sembra che il fotografo sia comunque cosciente e vigile.
Nel 2014 il fondatore del Collettivo Andrea Rocchelli aveva perso la vita a Sloviansk, in Ucraina, ferito a morte da un colpo di mortaio.
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