Inquinamento, sesto giorno consecutivo di sforamenti. Da domani misure emergenziali
11 Febbraio 2019 12:39
Aria sempre più irrespirabile a Piacenza. Con un trend in crescita da sei giorni, le polveri sottili Pm10 hanno toccato ieri, domenica 10 febbraio, i 96 microgrammi al metro cubo nella centralina di via Giordani. Dai 52 di martedì ai 67 di mercoledì fino ai 74 di sabato. Male anche tutte le altre stazioni ad eccezione di Cortebrugnatella.
Un andamento che, come previsto dalle normative previste dal Piano per l’aria, impone l’applicazione delle misure emergenziali da parte dell’amministrazione comunale, che saranno in vigore da domani, martedì 12 febbraio, sino a giovedì 14 compreso.
Nelle giornate del 12, 13 e 14 febbraio, pertanto, alle limitazioni al traffico già in vigore dalle 8.30 alle 18.30 dal lunedì al venerdì, si aggiunge lo stop anche per la categoria Diesel Euro 4, oltre al divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli. Contestualmente, la temperatura media nelle abitazioni non potrà superare i 19°, mentre il limite massimo si assesterà a 17° negli spazi commerciali e ricreativi.
Vietato, inoltre, l’utilizzo di biomasse destinate al riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo), con classe energetica ed emissiva inferiore alle quattro stelle.
Tra le misure emergenziali rientra anche il divieto di combustione all’aperto (dall’eliminazione di residui vegetali ai falò, dai barbecue ai fuochi d’artificio), nonché il divieto di spandimento dei liquami zootecnici con modalità non ecosostenibili. Il Piano regionale prevede, nella fase emergenziale, il potenziamento dei controlli in tutti gli ambiti soggetti a restrizioni.
Cattive notizie, in termini di concentrazione di inquinanti nell’atmosfera, anche dalle previsioni meteorologiche. Il beltempo stazionerà sul piacentino ancora per giorni, facendo ipotizzare ad Arpae un ulteriore aumento di polveri fini, come indicato nel modello matematico pubblicato sul sito dell’agenzia.
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