Vendita azioni Iren, maggioranza divisa: rinviata proposta di giunta
20 Febbraio 2019 10:47
La proposta della giunta Barbieri di vendere una quota di azioni Iren – fino a 2,3 milioni – per incassare dai 4,3 ai 4,9 milioni di euro da destinare a opere pubbliche ha subìto un’inaspettata battuta d’arresto.
La pratica è stata rinviata a causa della formale richiesta avanzata dai Liberali, che con il voto della minoranza e di Forza Italia ha imposto il rinvio della vendita. Non si tratta di una bocciatura, ma di una sospensiva su una delibera importante di politica economico-finanziaria.
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Nel pomeriggio di mercoledì 20 febbraio alcuni esponenti politici della coalizione di maggioranza sono intervenuti sull’argomento.
“Nessun caso politico e nessuna spaccatura in maggioranza – precisa in un comunicato Jonathan Papamarenghi per conto del gruppo Forza Italia in Consiglio a Piacenza -, che d’altra parte si era già ampiamente espressa a favore della vendita di azioni Iren finalizzandone i proventi ad opere strategiche per la città”. “Il Consigliere Saccardi – precisa Papamarenghi -, forse scordando che quando esercita il ruolo di commissario lo fa per delega ed in rappresentanza dei colleghi del gruppo consiliare di Forza Italia, ha ritenuto, e può averlo fatto solo a titolo personale, di non confermare il voto favorevole anche da lui già espresso sul tema che poi coincideva con il mandato che il Gruppo ed il Partito gli hanno conferito proprio per la commissione tenuta ieri: procedere celermente all’alienazione”.
Sul tema intervengono anche i capogruppo di Forza Italia (Sergio Pecorara), Fratelli d’Italia (Gian Carlo Migli) e Lega (Carlo Segalini) che in un comunicato spiegano che “della vendita delle quote di Iren se ne è parlato e deciso in almeno tre riunioni di maggioranza e posizioni analoghe sono state espresse dai gruppi di maggioranza in Consiglio in più occasioni fin dal 2018 e, da ultimo, quando sono stati approvati dal Consiglio comunale, in sedute diverse, il documento unico di programmazione (DupP) e le modifiche allo statuto di Iren, che tra l’altro prevedono la possibilità di ridurre la partecipazione pubblica nella stessa società dal 40% al 35%. Tuttavia – ma fa comodo affermare il contrario – essendo indetta da tempo una riunione della maggioranza in questa settimana sullo schema di bilancio predisposto dall’Assessore Passoni, non si vede quale chiusura ci sarebbe stata nei confronti della richiesta dei Liberali Piacentini di discutere in quella sede della questione, sempre se posta. Tant’ è che non si comprende la sospensione dell’esame della proposta di vendita delle azioni formulata e ottenuta dai Liberali Piacentini, con il determinate appoggio della sinistra, ieri in Commissione 4”.
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