Campagna contro le soste abusive nelle aree disabili. Nel 2018 oltre 550 multe
22 Febbraio 2019 13:00
E’ dedicata al rispetto delle regole e al senso civico nella fruizione degli spazi di sosta, la nuova campagna di sensibilizzazione “Ama la tua città” promossa dall’Amministrazione comunale. Tre le tipologie di manifesti che sono stati apposti – con affissioni mirate in luoghi sensibili – in questi giorni: due sono dedicati alla tutela del diritto delle persone disabili a non vedere occupati abusivamente i posteggi loro riservati, il terzo richiama invece l’importanza di non parcheggiare sulle strisce pedonali o lungo le piste ciclabili, per non mettere a rischio l’incolumità di tutti gli utenti della strada.
“Già all’inizio del nostro mandato, incontrando i rappresentanti di Aism e Associazione Para-Tetraplegici di Piacenza – sottolinea l’assessore alla Sicurezza Luca Zandonella – anche i colleghi Paolo Mancioppi e Federica Sgorbati avevano assunto, d’intesa con la Polizia Locale, un impegno preciso: contrastare con determinazione il fenomeno di grave inciviltà rappresentato dall’utilizzo improprio degli spazi di sosta destinati ai cittadini con disabilità. Ora, dopo aver intensificato i controlli nel corso del 2018 (anno in cui la Polizia Locale ha elevato 551 sanzioni per sosta abusiva nelle aree riservate agli invalidi), concretizziamo questa iniziativa anche con la scelta di due slogan forti e inequivocabili: La stupidità non è un handicap, parcheggia altrove; Vuoi il mio posto? Prendi il mio handicap”. Posteggiare l’auto, senza averne titolo, nelle aree riservate ai disabili, viola l’articolo 158 del Codice della Strada e comporta una sanzione di 87 euro, nonché la rimozione del mezzo e la decurtazione di due punti dalla patente di guida. “Abbiamo voluto evidenziare – rimarca Zandonella – che questo genere di sopruso non è solo un gesto irresponsabile, ma una forma di violenza, un vero e proprio furto che lede la dignità e i diritti altrui”.
Per quanto riguarda i veicoli in sosta su strisce pedonali, marciapiedi e piste ciclabili, la sanzione è sempre di 87 euro, con rimozione del mezzo (senza decurtazione di punti dalla patente). “Anche in questo caso – commenta l’assessore – la questione di fondo riguarda, oltre all’osservanza del Codice della strada, le norme di convivenza civile. Se, nei mesi scorsi, si sono assunti provvedimenti come la revoca dell’ordinanza che consentiva ai ciclisti di transitare contromano, o l’applicazione del divieto di passare in bicicletta in via XX Settembre, allo stesso modo abbiamo voluto dare una risposta concreta alle richieste di chi si sposta in città sulle due ruote o a piedi, affinché si tuteli la sicurezza e l’integrità dei percorsi che favoriscono la mobilità sostenibile. All’attività di controllo della Polizia Locale – conclude Zandonella – si aggiunge l’impegno a sensibilizzare i cittadini e coinvolgerli, in prima persona, nell’adozione di comportamenti corretti che sono indice di rispetto per la collettività di cui si fa parte”.
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