Confindustria, cresce il fatturato ma preoccupa l’incertezza per il futuro. “Servono risorse preparate”
22 Febbraio 2019 12:57
Il secondo semestre 2018 per l’industria piacentina è stato meno brillante di quello precedente ma comunque con il segno più. Il fatturato è aumentato del 6,70% e l’occupazione dello 0,69%. Tutti i settori presentano dati positivi, la meccanica cresce del 10.90%, l’alimentare del 4,95%. Il fatturato estero aumenta dell’8,67% (per l’alimentare +16,86%, meccanico +12,61%). Gli investimenti effettuati nel 2018 sono stati il 12% in più rispetto al 2017 ma è triplicata la percentuale degli imprenditori che ha dichiarato di non aver fatto investimenti. Ancora più negative sono le previsioni per il futuro: il 16% degli imprenditori teme un calo del fatturato e il 18% una contrazione degli ordini. L’indagine si basa su 100 aziende manifatturiere con un fatturato di tre miliardi di euro e novemila dipendenti. Nell’analisi non è incluso il settore edile che in 10 anni ha dimezzato il fatturato e che tuttora è in cristi ma inizia a registrare un’inversione di tendenza. A preoccupare gli industriali è l’incertezza per il futuro. Alcuni imprenditori hanno rinunciato agli investimenti perché hanno difficoltà nel reperire le risorse adatte. “L’occupazione è in crescita da sette semestri, la vera necessità ora è trovare figure formate da inserire in azienda. Non vogliamo portare obbligatoriamente i ragazzi negli istituti tecnici ma quello che segnaliamo è che con un istituto tecnico, senza precludere altri percorsi formativi, le possibilità di trovare lavoro nel territorio piacentino ci sono” ha dichiarato il presidente di Confindustria Piacenza Alberto Rota.
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