Besurica, con una stanza da 60 metri si allarga l’ambulatorio Misericordia
06 Marzo 2019 05:00
Una nuova stanza di 60 metri quadrati per visitare i pazienti ed effettuare i prelievi del sangue. L’ambulatorio della Misericordia alla Besurica verrà ampliato, con l’obiettivo di evitare un “cortocircuito” organizzativo sollevato a più riprese dagli operatori: da gennaio 2019 ad oggi, infatti, nei locali in via Braille sono già stati contati circa 1.100 esami del sangue, accogliendo gli utenti per due volte alla settimana in un ambulatorio considerato troppo piccolo.
Dopo un lungo braccio di ferro fra volontari e amministrazione comunale, ieri mattina si è tenuto un incontro risolutivo in municipio: entro pochi mesi, il servizio gestito dalla “Confraternita della Misericordia” – associazione di volontariato attiva in ambito sanitario – dovrebbe espandersi in uno spazio confinante di proprietà comunale, finora utilizzato dalla biblioteca di quartiere.
Alla riunione a palazzo Mercanti hanno preso parte il referente della “Misericordia” Rino Buratti e l’assessore al patrimonio Erika Opizzi, insieme ai funzionari tecnici. In estrema sintesi, dopo la formalizzazione della richiesta, verrà concessa all’ambulatorio una stanza adiacente attualmente occupata dal distaccamento della Passerini-Landi, senza compromettere l’offerta bibliotecaria.
I lavori di riqualificazione e demolizione della parete saranno sostenuti dalla “Misericordia”; il Comune, in cambio, ridurrà il canone d’affitto a carico dell’associazione.
“Questo punto prelievi è fondamentale per la vita del quartiere – ha dichiarato l’assessore Opizzi -. È una realtà che merita di essere sostenuta”.
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