Trapianto di rene unico al mondo a un piacentino affetto da malattia rara
17 Marzo 2019 18:00
Primo caso in Italia e secondo al mondo. Detiene un triste primato un 53enne piacentino che venerdì, 15 marzo, ha subito un trapianto di rene all’ospedale Sant’Orsola di Bologna. La particolarità dell’intervento, che lo ha reso eccezionale a livello mondiale, sta nella malattia rara di cui è affetto l’uomo che soffre della sindrome di Muckle-Wells, una patologia ereditaria autoinfiammatoria caratterizzata da episodi di febbre molto alta, eruzioni cutanee, dolori articolari atroci, perdita dell’udito e problemi ai reni. E proprio l’insufficienza renale allo stadio terminale ha reso necessario un intervento delicato e complesso. L’operazione è riuscita e i prossimi giorni saranno decisivi per l’esito.
Purtroppo, trattandosi di una malattia genetica, anche la mamma dell’uomo e il figlio convivono con questa rara sindrome. L’intera famiglia è seguita dal reparto di Nefrologia dell’ospedale di Piacenza guidato dal primario Roberto Scarpioni: “Grazie a nuovi farmaci ad altissimo costo siamo riusciti ad arrestare la progressione della malattia – ha spiegato ai microfoni di Telelibertà – le condizioni di salute della nonna e del nipote sono stabili e anche la qualità di vita ne ha beneficiato”. Il giovane, a causa della malattia, era stato costretto a licenziarsi dal posto di lavoro in quanto i dolori e la febbre, che raggiungeva i 40 gradi, lo obbligavano a trascorrere interi giorni a letto. “Da cinque anni ci stiamo occupando di lui e la situazione è decisamente migliorata” – ha sottolineato Scarpioni. Il padre invece aveva i reni già compromessi a tal punto da richiedere un trapianto.
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