Ex consorzio agrario, commerciale e residenziale ridotti. Via libera della giunta
19 Marzo 2019 04:30
Una notevole riduzione dello spazio dedicato al commerciale e al residenziale: il Consorzio Terrepadane aveva presentato nei mesi scorsi le modifiche al progetto per la riqualificazione dell’area dell’ex Consorzio agrario e la giunta di Palazzo Mercanti ha dato il via libera. Tecnicamente l’esecutivo ha approvato gli elementi di interesse pubblico alla base dell’accordo programma (articolo 18 della legge 20/2000). “Il commerciale nel nuovo progetto è stato ridotto in modo drastico (da 29.500 metri quadrati a 19.500), altrettanto è stato fatto per la metratura del residenziale (da 14.833 metri quadrati a 9mila) in seguito ai rilievi riportati in conferenza di servizi da Arpae e Ausl – ha commentato l’assessore comunale all’Urbanistica Erika Opizzi –. Dovrebbe essere un progetto molto più utile e razionale a livello urbanistico che non va ad ingolfare il commerciale di Piacenza e dunque credo sia stato fatto un ottimo lavoro da parte dei nostri uffici, dall’amministrazione e da Terrepadane che ha accettato di rivedere tutto il piano economico per il recupero di questa importante area”. Nelle prossime settimane il progetto di riqualificazione dello spazio di 130mila metri quadrati lungo via Colombo (da Barriera Roma a San Lazzaro) verrà presentato nei dettagli in commissione consiliare, poi ripartirà la conferenza dei servizi. L’iter è ancora molto lungo visto che la variante dovrà essere approvata da Regione, Provincia e Comune. “L’auspicio è che il preliminare dell’accordo di programma possa arrivare in consiglio comunale in primavera – ha aggiunto Opizzi – poi dipenderà dai tecnici la definizione dell’accordo di programma vero e proprio”. L’origine di questa maxi-operazione in grado di muovere un centinaio di milioni di euro, denominata “Molino degli Orti”, risale all’estate del 2015. La pratica era ferma ai box anche in seguito alle resistenze opposte da alcuni esponenti dalla maggioranza in particolare in merito allo spazio dedicato al commerciale.
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