Regione, sostegno alle farmacie rurali: contributo minimo di 5mila euro
26 Marzo 2019 05:00
E’ di 400mila euro il sostegno economico che la Regione Emilia-Romagna ha stanziato per le farmacie rurali. L’ente di via Aldo Moro a Bologna ha illustrato i criteri di ripartizione delle risorse rese disponibili dalla Giunta per sostenere gli esercizi “a basso fatturato” che sorgono in comuni con meno di 5.000 abitanti, considerati “molto più che luoghi dove acquistare o ritirare farmaci, prenotare esami e visite, avere da professionisti qualificati consigli e indicazioni, ma veri e propri punti di riferimento sanitari per il territorio e di presidio concreto per le piccole comunità”.
L’obiettivo è quello di garantire un servizio essenziale nelle aree più disagiate e pertanto poco redditizie. Con un contributo minimo di 5.000 euro che può arrivare, nel caso delle farmacie con basso fatturato, fino a 12.500 euro.
I titolari delle farmacie rurali, con sede in Emilia-Romagna e in possesso dei requisiti previsti per l’accesso al contributo, entro il 30 giugno 2019 dovranno presentare la domanda all’Azienda Usl di riferimento, presso il cui servizio Farmaceutico è possibile richiedere ulteriori informazioni.
Le farmacie aperte in Emilia-Romagna sono 1.334, di cui 520 rurali (39% delle farmacie totali). Nel 2018 le farmacie rurali con fatturato inferiore a 250.000 euro erano 20 (4% delle farmacie rurali, 1,5% delle farmacie totali).
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