Domande fuori dalle righe: Radio Shock intervista De Bortoli
09 Aprile 2019 08:09
“Buongiono, direttore De Bortoli: ti sei mai ubriacato? E per dimenticare cosa?”. Se ti fai intervistare dai redattori-pazienti psichiatrici di Radio Shock, l’emittente del dipartimento di Salute mentale dell’ospedale di Piacenza, ti devi aspettare le domande imbarazzanti, irrituali, fuori dalle righe. Non fa eccezione l’ex direttore del “Corriere della Sera” e del “Sole 24Ore”, Ferruccio De Bortoli, raggiunto da una task force partita da Piacenza per un divertente faccia-a-faccia a Milano, quartiere Gallaratese, nella sede della Vidas, associazione di volontariato che assiste a casa e in clinica i malati terminali.
Ma il tono dell’intervista – come sempre accade con Radio Shock – è frizzante, e svela un De Bortoli privato per certi versi sorprendente, ma sempre capace di rispondere senza perdere il proverbiale aplomb.
“Sì, mi sono ubriacato una volta da giovane – rivela – per una delusione amorosa. Ma per fortuna poi lei è diventata mia moglie, quindi ricordo soprattutto il dopo-sbronza”. Le domande più personali si susseguono, fino alla politica (“Un pallottoliere per il governo Conte? Credo che ci vorrebbe… Ma poi dovrebbero imparare a usarlo”) e a un regalo per “spettinare” un po’ l’eleganza di De Bortoli: un gilet giallo, di quelli dei contestatori francesi. De Bortoli lo indossa, ma niente da fare: anche così resta elegantissimo. Comunque per Radio Shock un’altra missione compiuta.
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