Dal Brasile tornano nelle terre dei trisavoli: “A Travo per vivere en paz”
10 Aprile 2019 05:00
Prezzi alle stelle, stipendi da 350 euro, liste di mesi anche solo per una semplice visita medica. Poi, rapine sotto casa, insicurezza, sempre meno speranza. “E gente che si ammazza per un orologio”. Così alcune famiglie di brasiliani hanno deciso di tornare alle radici: hanno venduto tutto quello che avevano – negozi, case – per tornare a vivere nelle terre dei trisavoli e dei bisnonni. Sono arrivati a Travo, dove l’Unione montana e il Comune, tramite la cooperativa Ippogrifo, hanno ora garantito loro un corso di italiano, in attesa della cittadinanza, che dovrebbe arrivare tra poche settimane. “Qui ci sembra di poter vivere finalmente en paz, in pace”, hanno detto. C’è chi è laureato in storia, chi è falegname, chi ha da poco compiuto 18 anni: “Del Brasile ci resta solo una valigia. Ora cerchiamo una vita nuova“.
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