“Faccio il mestiere che mi piace, sono privilegiata”. Enrica De Micheli a Nel Mirino
12 Aprile 2019 22:30
Chi riesce a trasformare una passione in un lavoro è una persona “privilegiata”. In questa categoria rientra anche l’antiquaria piacentina Enrica De Micheli, che ha restituito alla cittadinanza un tempio polivalente di arte e cultura. Nei mesi scorsi, partecipando a un bando di gara promosso dal Demanio per la concessione dei propri beni, si è aggiudicata infatti la chiesa di Sant’Agostino sullo stradone Farnese, riconvertita nella galleria d’arte “Volumnia” nell’ottobre 2018. Grazie al suo spirito d’iniziativa, questo imponente edificio cinquecentesco di Piacenza – inagibile da qualche tempo – è risorto.
De Micheli ha raccontato la sua attività nell’ultima puntata di “Nel Mirino” in onda su Telelibertà. Attraverso le domande del direttore Nicoletta Bracchi, l’antiquaria ha riassunto la sua opera di valorizzazione della chiesa, reduce proprio dall’inaugurazione di una mostra dedicata a Gabriella Crespi (aperta fino al 5 maggio).
De Micheli è un’antiquaria da circa 25 anni: “Ho iniziato questo mestiere sull’onda della passione. Negli anni Novanta, questo settore era completamente diverso”. Nel febbraio del 1996, ha aperto la sua prima galleria, offrendo ai clienti arredamenti di antiquariato e modernariato, oggetti di preziosi e pezzi rari provenienti da collezioni private. Negli ultimi vent’anni, ha collaborato con alcuni dei migliori collezionisti e designer al mondo.
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