Gestione illecita di rifiuti elettronici, sequestrata azienda e il capannone. Monitor in un campo

17 Aprile 2019 11:56

Sequestrata una azienda, un capannone e il materiale contenuto. E’ il risultato di una operazione congiunta tra Polizia municipale e Guardia di Finanza relativa al trattamento illecito di rifiuti elettronici e scattata a gennaio.

Durante un controllo del territorio nella zona della Caorsana sono stati rinvenuti centinaia di monitor, dai quali – grazie a complicate indagini – le forze dell’ordine sono riuscite a risalire alla provenienza – una multinazionale del gioco e delle scommesse che ne ha smaltiti 8mila – e alla azienda con sede nel piacentino che ne aveva presi in carico oltre un migliaio per lo smaltimento, senza averne le autorizzazioni.

All’interno del capannone sono state rinvenute circa 15mila componenti elettroniche, provenienti da terminali di gioco composti da monitor, scanner, stampanti.

Impianti investigativo e normativo sono stati confermati dal tribunale del riesame, al quale aveva fatto ricorso il legale dell’azienda. L’amministratore unico, italiano, è indagato per attività illecita nella gestione di rifiuti speciali e pericolosi.

 

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