Cinquecento piacentini in piazza per il 25 aprile, polemiche per alcuni contestatori

25 Aprile 2019 21:25

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Come sempre grande partecipazione in piazza Cavalli oggi, in occasione delle celebrazioni del 25 aprile. Presenti ovviamente i rappresentanti di tutte le istituzioni cittadine, civili, militari e religiose.

Il sindaco e presidente delle Provincia Patrizia Barbieri ha tenuto il consueto discorso di fronte a circa 500 persone, ma in alcuni frangenti il primo cittadino è stata interrotta da alcuni contestatori appartenenti a gruppi di estrema sinistra. Proprio dal partito Rifondazione Comunista-Sinistra Europea è giunto in serata un comunicato stampa con il quale gli esponenti polemizzano con le forze di polizia presenti al corteo. “La decisione di spezzare in due tronconi il corteo stesso e isolare i Compagni e le Compagne del collettivo Controtendenza si tratta di un atto intimidatorio che nulla a che fare con il clima che si è respirato durante l’intera giornata” si legge nel comunicato che riporta anche pesanti attacchi all’amministrazione comunale.

Anche l’ufficio stampa del sindaco Patrizia Barbieri ha emesso un comunicato con il quale il primo cittadino esprime “La piena e totale solidarietà alle forze dell’ordine – polizia e carabinieri – per l’insensato attacco verbale giunto dagli esponenti di Rifondazione Comunista che non hanno trovato meglio da fare per celebrare il 25 aprile che schierarsi a difesa di un gruppo di agitatori i quali, con premeditazione, sono scesi in piazza oggi ben lontani dallo spirito di democrazia, libertà e pace di cui pretendono di essere custodi, ma accusando e contestando preventivamente me, la Giunta e la coalizione che rappresento e – per nostro tramite – una fetta maggioritaria del popolo piacentino”.20190425-193447.jpg

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