“Linea di Confine” compie 13 anni e festeggia con tre spettacoli al San Matteo
26 Aprile 2019 05:00
Il Gruppo Teatrale “Quarta Parete” organizza, con il patrocinio del Comune di Piacenza, la tredicesima edizione della rassegna teatrale “Linea di Confine”.
La rassegna si terrà al Teatro San Matteo e tutti gli spettacoli avranno inizio alle 21.00. L’obiettivo è di offrire una possibilità di confronto per realtà teatrali non professioniste che spesso non hanno l’opportunità di uscire dagli stretti confini del proprio territorio. L’esordio è previsto martedì 30 aprile con lo spettacolo “Non è stato inutile”, proposto dal Laboratorio Teatrale “Follemente”, che fa capo all’Istituto Commerciale Romagnosi. Il testo, elaborato da Paola Cordani, per la regia di Stefania Zanfrisco, è un esempio di teatro civile che sviluppa il tema della memoria in relazione alla storia recente del nostro Paese e, nello specifico, della nostra città. Dodici giovani studenti mettono in scena un puzzle di ricordi, fotografie e riflessioni, dove si alternano dolori e speranze.
Sabato 4 maggio sarà la volta del “Laboratorio terzo millennio” di Cengio, che presenterà “Sesso e gelosia”, una brillante commedia del franco-canadese Marc Camoletti. Commedia degli equivoci, zeppa di gags e di colpi di scena, con uno stile che richiama lo spirito di Feydeau.
Il terzo e ultimo spettacolo è di “Quarta parete”, che affronta un testo dell’autore Samy Fayad, di origine libanese, ma trapiantato a Napoli sin dalla tenera età. Si tratta di “Come si rapina una banca”, titolo spiazzante per una commedia sull’arte di arrangiarsi, che è ambientata a Napoli, in un contesto di povertà e marginalità sociale. La vicenda, dai toni grotteschi, è portata in scena da una folta squadra di attori, sotto la guida di Tino Rossi. Lo spettacolo sarà presentato il 31 maggio e il 01 giugno, con due diversi cast.
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