Disperazione tra parenti e amici: “Damia persona gentile e grande lavoratrice”
08 Maggio 2019 12:38
Damia El Assali, la donna marocchina trovata sgozzata nella casa di Borgonovo dove viveva da alcuni anni, era arrivata in Italia nel 2001. “Grande lavoratrice, persona gentile, madre molto premurosa”: così la ricordano i parenti, gli amici e i colleghi della Vetreria di Borgonovo, dove però non si era presentata nei giorni scorsi, facendo scattare l’allerta.
Era stata lei a far arrivare in Italia anche il marito, Adbul Karim, disoccupato, che viene descritto come chiuso e solitario. La coppia ha due figli di 2 e 4 anni, irreperibili al pari dell’uomo, che i carabinieri stanno cercando senza sosta. Non si esclude nessuna ipotesi investigativa.
A Borgonovo da qualche mese viveva anche la madre di Damia, che questa mattina si è precipitata sotto l’appartamento in cui è stato ritrovato il corpo senza vita della figlia: la donna è stata colta da un lieve malore a causa della disperazione.
La donna aveva avuto da un precedente legame un’altra figlia, che oggi ha 22 anni e studia in Marocco.
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