“Damia colpita con numerose coltellate prima della morte”. Domani l’interrogatorio del marito
10 Maggio 2019 17:26
Damia El Assali è stata colpita con numerose coltellate, fino a quando non è arrivata quella letale, che le ha tagliato la gola. E’ il primo riscontro dell’autopsia effettuata oggi, venerdì 10 maggio, all’istituto di Medicina legale di Pavia, sul corpo della 45enne marocchina uccisa a coltellate nella sua abitazione. In base ai primi accertamenti la morte risalirebbe a martedì 7 maggio, il giorno precedente la macabra scoperta dei vigili del fuoco entrati nell’abitazione dalla finestra alle 9 di mercoledì 8 maggio, dopo che la sorella della donna e il datore di lavoro avevano lanciato l’allarme. Il marito, Abdelkrim Foukahi di 39 anni, è in carcere a Venezia con l’accusa di omicidio e domani mattina sarà interrogato. Nel giorno in cui è stato scoperto il cadavere risultava irreperibile insieme ai due figli della coppia di 2 e 4 anni ed è stato rintracciato in serata all’autogrill sull’autostrada tra Treviso e Venezia. Al momento del fermo non ha dichiarato nulla. I due bambini sono stati affidati alla sorella di Damia. La salma della donna, in Italia da quasi vent’anni, sarà rimpatriata in Marocco una volta ottenuto il nulla osta della procura. Sono ancora tanti i lati oscuri della tragedia, le indagini dei carabinieri continuano.
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