Finanziere fuori servizio placca e ferma rapinatore, i carabinieri arrestano la complice

10 Maggio 2019 12:09

Nonostante fosse fuori servizio, un militare della guardia di finanza ha placcato e bloccato un rapinatore che aveva appena tentato il colpo in un negozio di alimentari in via Beverora.
Pochi attimi dopo sono giunti sul posto i carabinieri che hanno scovato e arrestato anche la complice, che lo attendeva vicino a un’auto pronto alla fuga.
I due, di etnia sinti e con numerosi precedenti penali per vari reati, sono stati tratti in arresto con l’accusa di rapina impropria in concorso tra loro e condotti nel carcere di Piacenza.

Tutto è accaduto martedì, intorno alle 15.00: nonostante l’orario di chiusura, il titolare di una gastronomia in viale Beverora era all’interno per alcuni lavori. Improvvisamente ha notato un estraneo, che lo ha spintonato per fuggire in strada. Il figlio del proprietario, che aveva assistito alla scena, è a sua volta uscito per chiedere aiuto. Il finanziere fuori servizio non ha esitato e ha placcato il malvivente, immobilizzandolo, nonostante i ripetuti tentativi del rapinatore di divincolarsi.

Immediatamente sul posto è giunta anche una pattuglia della sezione Radiomobile della Compagnia carabinieri di Piacenza che, oltre a dare manforte al militare della guardia di finanza, è riuscita ad individuare, tra le persone che nel frattempo si erano assembrate, la complice del rapinatore, che stava fungendo da “palo”: era scesa momentaneamente dall’auto per accertarsi di cosa fosse concretamente successo.
I due arrestati, di etnia sinti e con numerosi precedenti penali per vari reati, sono stati tratti in arresto con l’accusa di rapina impropria in concorso tra loro e condotti nel carcere di Piacenza.

“L’accaduto – commenta la guardia di finanza di Piacenza – testimonia per l’ennesima volta quanto sia stata tempestiva, coordinata e sinergica l’azione sul territorio piacentino delle forze di polizia, sempre pronte ad intervenire a tutela di tutti i cittadini in situazioni di pericolo”.

 

 

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