Parchi giochi, giardini pubblici e ciclabili invasi dall’erba alta. “Arbusti alti come bambini”
11 Maggio 2019 05:00
Dopo le polemiche delle scorse settimane, placate solo in parte dagli interventi di sfalcio dell’erba da parte del Comune, continuano le proteste dei piacentini per l’erba troppo alta in diverse aree pubbliche della città. Parchi giochi, giardini, aiuole, marciapiedi e cigli stradali sono infatti sovrastati dalle erbacce selvatiche: una situazione che, specialmente nelle aree periferiche di Piacenza, sta diventando a detta degli stessi cittadini “insostenibile”. Il giardinetto di Borgotrebbia, ad esempio, a due passi dalle scuole elementari e dunque molto frequentato soprattutto al pomeriggio, è sempre più invaso dall’erba. I genitori, preoccupati, lanciano l’allarme: “Sapere che i nostri figli giocano ogni giorno in un ambiente del genere non ci rende tranquilli – hanno affermato – qui l’erba non viene tagliata da settimane, se non da mesi. Chiediamo una maggiore manutenzione da parte degli organi competenti, così non si può di certo andare avanti”.
La situazione non è migliore lungo la pista ciclabile che collega Piacenza a Gossolengo, lungo strada Agazzana: ai lati della stradina, percorsa ogni giorno da studenti, ciclisti e podisti, le erbacce hanno ampiamente superato il metro e mezzo di altezza. In via Raffalda, invece, all’interno del Parco della Pace (anche in questo caso piuttosto frequentato dai bambini delle scuole), gli arbusti incolti hanno letteralmente “inglobato” le panchine. In via Padre Felice da Mareto, a ridosso del campo del Gotico Garibaldina a Sant’Antonio, le erbacce selvatiche sono cresciute a dismisura, costringendo i residenti a segnalare la situazione. Erba alta anche nella zona di via Colombo e a Largo Erfurt alla Farnesiana.
Il sindaco Patrizia Barbieri è intervenuta in prima persona, nella vicenda della gestione del verde pubblico: “Da diversi giorni – ha affermato il primo cittadino mediante un comunicato – stanno operando alcune squadre di emergenza nel tentativo di risolvere le situazioni più critiche. In particolare quelle legate alla sicurezza viabilistica sulle principali arterie di accesso alla città, e nelle scuole per permettere ai ragazzi di uscire nei giardini all’aperto. Sono comunque consapevole – ha concluso – che le problematiche legate a questi ritardi siano ben più ampie e ci auguriamo che quanto prima si possa partire con i piani di sfalcio e pulizia di tutte le aree verdi della città”.
Verde pubblico, il comunicato del Comune
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