La famiglia di Damia: “Marito dica la verità”. Raccolti già mille euro per rimpatrio salma
16 Maggio 2019 05:00
“Il marito deve parlare e dire tutta la verità”. Lo chiedono i familiari di Damia El Assali, la 45enne trovata morta mercoledì scorso nella sua abitazione a Borgonovo, colpita da cinque coltellate. “Il marito – dicono i familiari – a parte piangere e chiedere dei figli, non dice quello che sa. Non spiega quello che è successo. Noi speriamo che si decida a dire tutta la verità”. L’uomo si trova in carcere a Venezia ed è accusato di omicidio. I colleghi della cooperativa San Martino hanno nel frattempo già raccolto circa mille euro che saranno donati, insieme ad altre offerte che verranno raccolte nei prossimi giorni, ai familiari per sostenere parte delle spese per il rimpatrio della salma della vittima. Roberto Ferroni, avvocato del presunto omicida, ha presentato istanza per il trasferimento dell’uomo nel carcere di Piacenza.
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