Lotta alle zanzare: la Regione stanzia più risorse per la disinfestazione
01 Giugno 2019 05:00
La guerra alle zanzare quest’anno parte con largo anticipo, così come la sorveglianza dei casi sospetti, cioè di quelle persone che potrebbero essere state vittime della trasmissione, sempre per colpa delle zanzare, dei virus Chikungunya, Dengue, Zika, West Nile. Questa la scelta della Regione Emilia-Romagna, condivisa con i sindaci, per prevenire quelle malattie, anche gravi, che possono essere veicolate attraverso la puntura della zanzara tigre e della zanzara culex.
Cosa si prevede di fare? Innanzitutto più controlli da parte dei Comuni, sia per la prevenzione che in caso di epidemie. Dopodiché una serie di indicazioni precise per la gestione delle aree che vengono periodicamente allagate (ad esempio alcuni tipi di coltivazioni agricole) in modo da ridurre la proliferazione delle zanzare. Oltre a ciò, un campionamento straordinario di altre specie di uccelli, come stormi e piccioni, che si aggiungono a gazze, corvi e ghiandaie già monitorate, per verificare se abbiano o meno un ruolo nella circolazione virale. Infine, per rendere possibile tutto questo, un aumento delle risorse assegnate – 200mila euro in più – che ogni anno la Regione stanzia ai Comuni per le attività di disinfestazione: un sostegno finanziario che, per il 2019, sale complessivamente a 1 milione e 200mila euro. Sono solo alcune delle principali novità previste dal Piano regionale di sorveglianza e controllo delle arbovirosi per il 2019, approvato in questi giorni dalla Giunta regionale.
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