“Giocava alle macchinette invece di curare i pazienti”: guardia medica a processo
11 Giugno 2019 05:00
Doveva essere di turno alla guardia medica di Monticelli ma invece (secondo gli investigatori) se ne andava in giro per bar, ristoranti e a giocare ai videopoker. È questa l’accusa che è stata rivolta a un medico bolognese ma di stanza nel nostro territorio, accusato di truffa e interruzione di pubblico servizio a seguito di un’indagine dei carabinieri che risale al 2013. Tutto falso, secondo la difesa, perché il medico non avrebbe invece mai trascurato il suo lavoro. Un’assenza che l’uomo avrebbe cercato di coprire affiggendo sulla porta dell’ambulatorio di guardia medica un cartello con l’indicazione di un numero di telefono da chiamare in caso di emergenza. “Peccato che quando i carabinieri hanno provato a contattarlo durante un controllo non abbiano avuto risposta” ha rincarato il pm che, alla fine, ha chiesto al giudice la condanna a un anno e sei mesi per truffa e interruzione di pubblico servizio.
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