La Cassazione: Peveri agì con “modalità odiose non per difesa”

02 Luglio 2019 19:39

L’imprenditore piacentino Angelo Peveri è in carcere dal febbraio scorso con l’accusa di tentato omicidio e oggi la Cassazione ha depositato le motivazioni dell’udienza conclusa con la conferma della condanna emessa dalla Corte d’Appello di Bologna. Peveri, 56 anni, nell’ottobre 2012 aveva ferito con un colpo di fucile un ladro che con alcuni complici stava rubando gasolio da una sua proprietà. Secondo la Cassazione, l’imprenditore agì con “modalità odiose, sparando da molto vicino in pieno petto alla vittima dopo averla percossa” e non merita attenuanti perché animato dalla volontà “non già di bloccare i ladri, ma di dar loro una lezione”. Peveri era stato condannato a 4 anni e 6 mesi di carcere. Lo riferisce l’Agenzia Ansa.

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