Tre grandinate in otto giorni. Coldiretti: “In fumo il lavoro di un anno”. Pomodori e mais ko
10 Luglio 2019 12:36
Tre grandinate nel giro di otto giorni hanno messo in ginocchio l’agricoltura piacentina. Ad avere la peggio sono state le colture di pomodori e mais. In alcune zone è andato in fumo il lavoro di un anno. Eventi climatici sempre più improvvisi ed estremi stanno interessando anche il nostro territorio e in alcune zone della provincia, la scorsa settimana, sono scesi oltre 90 millimetri di pioggia in un’ora.
Fortunatamente oggi, 10 luglio, rispetto alle previsioni iniziali le condizioni meteo sono migliorate ma agli agricoltori non resta che contare i danni. Coldiretti Emilia Romagna parla di “un’ennesima manifestazione climatica anomala di questo inizio estate caratterizzato da ribaltamenti della situazione meteo da un estremo all’altro che non fanno che danneggiare il comparto agricolo”.
“La grandine – precisa Coldiretti – è l’evento atmosferico più temuto dagli agricoltori in questo momento perché i chicchi si abbattono su verdure, frutta e cereali prossimi alla raccolta provocando danni irreparabili alle coltivazioni mandando in fumo un intero anno di lavoro. Si sta verificando una tendenza alla tropicalizzazione che – sottolinea Coldiretti Emilia Romagna – si evidenzia con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, grandine di maggiore dimensione, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense e il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con costi per oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne”.
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