Bastione Campagna, sfalcio dopo la foto di Luigi Rabuffi in posa tra i rovi
17 Luglio 2019 05:00
“Cinque anni fa era stato definito un piccolo gioiello. Oggi invece il Bastione Campagna è coperto da un intrico di erbaccia e rovi: le panchine e l’altalena sono ora sepolti letteralmente dal verde che è cresciuto senza controllo”. E’ la denuncia pubblica del consigliere di minoranza Luigi Rabuffi, che qualche giorni fa si è fatto immortalare tra le erbacce che campeggiavano nel prato sulla contrafforte delle mura di via Tramello. Campeggiavano, perché un provvidenziale sfalcio dell’erba le ha eliminate. Non del tutto, però, perché ad esempio sui due terrapieni ai lati della salita di ingresso le erbacce ci sono ancora, lunghe, secche e afflosciate a terra. E non solo lì: anche oltre la ringhiera che affaccia su via XXI Aprile, dove vennero piantati alberi apparentemente da frutto e ora sommersi da cardi più alti di un uomo.
Di visitatori nemmeno l’ombra, anziani e bambini men che meno. Solo tombini mezzi aperti, attrezzature rotte, divelte e abbandonate. In attesa, forse, di essere ricoperte di nuovo dalle erbacce.
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