Violenze, approvato il “Codice rosso”. Piacentina denuncia il compagno
19 Luglio 2019 14:00
Mentre il Senato approvava il cosiddetto “Codice rosso” sulle violenze di genere una piacentina trovava il coraggio di denunciare ai carabinieri il compagno, e anche con un messaggio shock su Facebook. “Dopo le botte voleva strangolarmi” è quello che la donna ha scritto sul social per raccontare le violenze subìte dall’uomo conosciuto lo scorso ottobre dopo averlo incontrato online.
Il Codice rosso diventa quindi legge, uno strumento legislativo con il quale lo Stato introduce una corsia preferenziale per le denunce, rendendo le indagini più rapide e introducendo l’obbligo per i pm ad ascoltare le vittime entro tre giorni.
Il codice rosso si estende maltrattamenti in famiglia, stalking, violenze fisiche e sessuali, e revenge porn con il carcere da uno a sei anni e multe fino da 5mila a 15mila euro per chi diffonde foto o video a contenuto sessuale per vendicarsi del partner dopo la fine di una relazione.
A Piacenza, da inizio anno, sono 177 le segnalazioni giunte al Telefono Rosa: 113 dalle donne direttamente interessate, 64 da terzi.
“Un dato, quest’ultimo, molto significativo – ha spiegato la presidente Donatella Scardi – perché testimonia il crescente interessamento delle persone a situazioni delicate che coinvolgono parenti, vicini di casa o conoscenti che forse non hanno il coraggio di sporgere denuncia personalmente”.
Sempre a Piacenza le donne soggette a protezione particolare sono 7, 12 i minori.
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