Gang di spacciatori stroncata: centinaia di clienti giovani. Marijuana e cocaina anche alla fermata dell’autobus
02 Agosto 2019 14:28
Centinaia di clienti, soprattutto giovani. Le piazze di spaccio: Gossolengo, Rivergaro e la stazione ferroviaria di Piacenza, con la banda che agiva anche alle fermate delle corriere e sui treni. Sono emersi nuovi inquietanti dettagli sulla maxi operazione antidroga condotta dai carabinieri di Rivergaro da dicembre 2018 a luglio 2019 e che ha portato a circa 40 arresti. Solo nella mattina del 30 luglio su richiesta della Procura della Repubblica di Piacenza, circa 70 militari, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Piacenza nei confronti di 16 soggetti indagati per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. Poco più di un migliaio le cessioni di droga avvenute, per un giro di circa 500 clienti (soprattutto giovani).
L’inchiesta era nata da un controllo effettuato presso i giardini di Gossolengo di un giovane sorpreso in possesso di un cospicuo quantitativo di marijuana destinato allo spaccio. Le successive indagini avevano consentito di identificare un emergente sodalizio di piacentini e stranieri, soprattutto cittadini del Gambia, che gestiva e controllava un flusso di cocaina, eroina, hashish e marijuana che da Milano arrivava sulle piazze di spaccio di Piacenza, soprattutto nei pressi dei locali notturni e pub frequentati da giovani ma anche giardini pubblici e fermate degli autobus. I gambiani tenevano in mano il giro di spaccio, rifornendo il gruppo dei nordafricani e degli italiani (con questi ultimi, nove piacentini, che smerciavano prevalentemente cocaina).
L’indagine ha consentito anche di denunciare a piede libero 27 persone di cui 16 stranieri definendo la struttura, le posizioni di vertice e i ruoli dei membri nell’ambito di un gruppo malavitoso ben organizzato e di ricostruirne le dinamiche e il sistema in cui il sodalizio operava e gestiva il flusso di droga. Nel corso dell’indagine i carabinieri della stazione di Rivergaro sono stati in grado di arrestare in flagranza 17 persone e denunciarne altre 7 a piede libero Cinque, invece, gli individui raggiunti da una misura cautelare. Tre i chili di stupefacenti sequestrati.
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