Lite al chiosco di piadine in Romagna, donna accoltella a morte il socio piacentino

13 Agosto 2019 10:35

E’ finita in tragedia la lite tra una donna e un uomo, entrambi residenti nel Piacentino, scaturita poco dopo l’una di notte nella piadineria dove lavoravano a Lido Adriano, in provincia di Ravenna. Si tratta di Maila Conti, di 51 anni, e di Leonardo Politi di 61 anni. Lei originaria di Milano, lui di Travo dove era stato anche cantoniere, vivevano nel paese della media Val Trebbia dove la notizia ha suscitato scalpore, ed erano soci nell’attività commerciale romagnola. La donna lo avrebbe colpito a morte con una coltellata al petto, forse per motivi di natura passionale.

Gli organi di informazione della zona  (LEGGI QUI) riferiscono di un furioso diverbio iniziato nel chiosco, dopo il quale i due si sarebbero spostati in un bar vicino continuando la discussione, per poi fare ritorno nella loro attività dove a un certo punto la donna avrebbe impugnato un coltello e colpito l’uomo con un solo fendente. La vittima avrebbe cercato di uscire e salire sulla sua auto, ma dopo pochi passi sarebbe caduta a terra priva di sensi. A quel punto la donna, resasi conto del suo gesto, avrebbe chiamato aiuto e un passante ha lanciato l’allarme. Inutile la corsa in ospedale, dove poco dopo il 61enne è morto. Lascia 3 figlie.
La donna, è stata arrestata dai carabinieri. In passato era stata agente di polizia municipale in Val Nure. Insieme avevano condotto varie attività: la gestione di una casa di accoglienza per extracomunitari in Val Trebbia, un bar in città e ora i chiosco a Lido Adriano.

Nell’ottobre scorso la Conti aveva avuto qualche problema con la giustizia per una festa organizzata nel suo locale della zona di viale Dante per festeggiare il suo compleanno, con dj e musica ad alto volume, al termine della quale era stata arrestata per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

FOTO TELEROMAGNA24

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