Mobili scaricati nel Chiavenna: 40 agenti ittici passano al setaccio i fiumi

14 Agosto 2019 05:00

Discariche abusive e pesca vietata: il corpo provinciale di vigilanza del Carp Fishing Italia di Piacenza non ha fatto sconti all’illegalità mettendo in campo una serie di controlli finalizzati al contrasto di attività illecite lungo i corsi d’acqua piacentini. Con quaranta agenti ittici sono state passate al setaccio le zone più a rischio, e con il supporto di tre natanti, sono stati controllati, da gennaio ad oggi, cinquanta pescatori. Dodici sono stati i verbali amministrativi contestati, sei i sequestri amministrativi, cinque le segnalazioni ambientali per abbandono rifiuti, settanta i servizi di vigilanza effettuati di cui quattordici di notte.

Fiumi e Torrenti controllati
Fiume Po, Fiume Trebbia, Torrente Arda, Torrente Chiavenna, Torrente Riglio, Torrente Tidone, Torrente Ongina, Torrente Stirone, Lago di Trebecco (Diga del Molato), Diga di Mignano, Canali Irrigui Piacentini.

Area Fiume Po controllata
Piacenza – (Gargatano-Mortizza) – Caorso (Foce Nure-Roncarolo-Isola dè Pinedo-Centrale Enel-Foce Chiavenna) – Monticelli d’Ongina (S.Nazzaro-Isola Serafini- Conca di Navigazione-Po Morto-Sabbioni Po morto-Tinazzo-Maginot) – Castelvetro Piacentino (Baracchino) – Villanova sull’Arda (Soarza- Lago Giarola).

Tipologie di infrazioni accertate
Pesca senza la licenza, pesca con attrezzi vietati, pesca in orari vietati, violazioni inerenti le modalità d’uso degli attrezzi da pesca, pesca con un numero di attrezzi superiori al consentito, abbandono rifiuti, mancanza sul posto dei documenti ittici previsti, pesca con detenzione di esemplari di fauna ittica in violazione ai limiti di misura e al periodo di divieto, reimmissione di fauna ittica alloctona.

Provenienza pescatori controllati
Romania, Moldavia, Germania e Italia (Brescia, Lodi, Parma, Bergamo, Milano).

Intanto i controlli hanno permesso anche di trovare una discarica abusiva nella zona del Torrente Chiavenna che da Caorso conduce a Idrovora – Ponte della Ceramica. Mobili dismessi di vario genere sono stati scaricati all’interno dell’argine del torrente. Del caso sono stati informati: polizia Provinciale, Comune di Caorso, Carabinieri Forestali e Arpae Piacenza. Sta assumendo notevole importanza anche il progetto “Bando Regionale sicurezza e antibracconaggio Fiume Po” che vede coinvolto anche il Carp Fishing Italia.

 

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