L’estate degli abbandoni, boom di rinunce di proprietà
19 Agosto 2019 13:17
Pamela, una pitbull di 10 anni, occhi dolcissimi e carattere docile. Bolt, batuffolo di pelo bianco e nero che ha soltanto due mesi ed è stato lasciato, con i fratellini, in mezzo a escrementi e rifiuti. Dentro ai box del canile di Piacenza si celano storie toccanti che fanno anche dire: vergogna. Perché quando arriva l’estate ed è il momento di andare in vacanza, ci sono padroni che, dopo aver fatto il pieno di coccole durante tutto l’anno, invece di godersi la compagnia del proprio amico più fedele, decidono di sbarazzarsene, così come si fa con un pacco o uno straccio vecchio. Nella struttura di via Bubba, a Piacenza, dove ogni giorno lavorano con costanza e dedizione decine di volontari, è in corso una vera e proprio emergenza. Ma anche nelle strutture in provincia.
Da giugno a metà agosto, si è registrato un boom di rinunce di proprietà e abbandoni. Parliamo di ben oltre 25 casi in un lasso di tempo molto breve. Gli ospiti a quattro zampe sono passati da 60 a 85 in un mese e mezzo. “Quest’anno siamo alle prese con un vero record di rinunce di proprietà – spiega Elena Castelli, responsabile veterinario del canile – e purtroppo sempre più spesso questi abbandoni avvengono per futili motivi. I cani passano così da un ambiente domestico con riferimenti affettivi a un box del canile rimanendo traumatizzati. Occorrerebbe diffondere una cultura consapevole dell’adozione o dell’acquisto perché abbandonare un animale magari in mezzo a una strada o portandolo in una struttura è una cosa drammatica”.
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