Piacentino ultrà della Cremonese arrestato per droga. Patteggia 18 mesi
20 Agosto 2019 10:54
Un 24enne residente a Caorso, ultrà della Cremonese, è stato arrestato per droga poco dopo essere uscito dal casello di Cremona della A-21 alla guida della propria autovettura, di ritorno dalla trasferta di Coppa Italia a Verona, gara vinta domenica dai grigiorossi per 2-1.
A fermarlo una pattuglia della sezione Radiomobile della Compagnia carabinieri di Cremona (guidata dal maggiore Rocco Papaleo) impegnata in uno dei servizi di prevenzione appositamente organizzati per il periodo estivo. Il giovane, nell’estrarre il portafoglio per prendere la patente, ha fatto cadere involontariamente dalla tasca qualcosa, afferrandola velocemente subito dopo e nascondendola furtivamente all’interno della leva del cambio. Un movimento che non è sfuggito ai militari, che hanno trovato un involucro di cellophane contenente due grammi di marijuana.
Il giovane ha quindi ammesso che si trattava di droga, spiegando di averla portata con sé per pagarsi la trasferta. I militari cremonesi hanno quindi perquisito la sua abitazione a Caorso, dove, coadiuvati anche dai militari della Compagnia di Fiorenzuola, hanno trovato nascosti all’interno dell’armadio della camera da letto e all’interno del garage diverse buste di plastica ben separate tra loro contenenti hashish per un peso complessivo di circa 300 grammi, 60 grammi di marijuana e 4 grammi di cocaina, nonché due bilancini elettronici di precisione, due grinder (trita erba), un coltello con la lama precedentemente riscaldata con residui di hashish ed altro materiale chiaramente destinato al taglio e al confezionamento delle dosi di sostanze stupefacente, destinate ad una presunta attività di spaccio al dettaglio delle stesse.
Il 24enne caorsano è stato quindi arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Le analisi in relazione al principio attivo effettuate sullo stupefacente hanno confermato contenere oltre 2.500 dosi. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato messo agli arresti domiciliari; nel primo pomeriggio di martedì 20 agosto ha patteggiato in tribunale a Piacenza 18 mesi di carcere. Essendo incensurato la condanna è stata sospesa. E’ stato condannato anche al pagamento di una multa di 1000 euro.
Continuano gli accertamenti da parte dell’Arma di Cremona in relazione alla verosimile attività illecita di spaccio posta in essere dal giovane arrestato anche nell’ambito delle sue frequentazioni presso la tifoseria della Cremonese.
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