Omicidio e occultamento di cadavere: le accuse della Procura a Sebastiani per la scomparsa di Elisa. Ricerche sospese, resta il preallarme
31 Agosto 2019 18:36
Svolta nelle indagini sulla scomparsa di Massimo Sebastiani ed Elisa Pomarelli la 28enne di Borgotrebbia di cui non si hanno notizie da domenica 25 agosto. Non si indaga più per sequestro di persona, ma per omicidio volontario e occultamento di cadavere. Il tornitore 45enne di Carpaneto è ora ufficialmente accusato di aver ucciso l’amica 28enne e di averne nascosto il corpo. Una svolta arrivata nel pomeriggio di sabato 31 agosto a sei giorni dall’inizio di un giallo che ha sconvolto due famiglie. Un passo nuovo nell’attività degli inquirenti, che riporta al centro della scena la casa in località Campo Grande di Carpaneto, dove risiede Sebastiani. Il cambio di imputazione potrebbe essere legato ai primi risultati delle analisi svolte dai carabinieri del Ris di Parma nell’abitazione. Risultati che porterebbero a pensare che l’abitazione dell’operaio metalmeccanico possa essere il luogo del delitto. Questo non significa che la giovane non sia più in vita, ma è l’ipotesi investigativa della Procura.
Nel frattempo le ricerche sono state sospese, ma rimane attivo lo stato di preallarme per la protezione civile, pronta ad intervenire in caso di necessità.
Lunedì è previsto un sopralluogo da parte degli inquirenti. Si tratterà di “accertamenti tecnici non ripetibili”, cioè esami che possono alterare lo stato dei luoghi. E per questo sarà necessaria la presenza di un difensore. Nominato l’avvocato Mauro Pontini del foro di Piacenza, che ha provveduto a dare un incarico come consulente di parte alla psicologa forense Roberta Bruzzone.
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LA VICENDA
Elisa Pomarelli era stata vista per l’ultima volta alla trattoria “Il Lupo” di Ciriano di Carpaneto in compagnia del 45enne Massimo Sebastiani intorno alle 14 di domenica scorsa. I due si conoscevano da tre anni e da diverso tempo, in base alle testimonianze, lui si era invaghito di lei ma non era corrisposto.
Domenica, dopo il pranzo, di Elisa si sono perse le tracce mentre Massimo era stato visto da un benzinaio di Ciriano, in un bar di Celleri, a cena a Vigostano e verso mezzanotte mentre camminava con uno zaino in spalla sulla strada tra Sariano e Gropparello.
Oggi pomeriggio, sabato 31 agosto, nei boschi nei pressi di Veleia, i cani molecolari hanno individuato la presenza di tracce dell’operaio risalenti al massimo a due giorni fa. Per cercarlo sono impegnati 150 volontari coordinati dalla prefettura oltre alle forze dell’ordine. Le indagini dei carabinieri coordinati dalla procura proseguono per chiarire i contorni della drammatica vicenda.
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