Scomparsi, squadre di ricerca al lavoro nelle campagne di Carpaneto
03 Settembre 2019 04:34
Sono riprese le ricerche di Elisa Pomarelli e di Massimo Sebastiani spariti nel nulla domenica 25 agosto. Dopo il vertice in prefettura di lunedì 2 settembre, le squadre formate dalle forze dell’ordine, dai vigili del fuoco, dai volontari della protezione civile e dal soccorso alpino sono ripartite dal campo base di Sariano.
“Ora le ricerche verranno svolte con una nuova tecnica – ha spiegato il comandante provinciale dei carabinieri Michele Piras – con meno risorse ma più approfondite. Saranno svolte in sicurezza perché ogni squadra sarà affiancata da un uomo armato”. Interverranno anche le unità cinofile.
Le squadre di ricerca hanno iniziato a setacciare il territorio nella zona di Carpaneto, nei pressi dell’abitazione del 45enne scomparso e accusato di omicidio e occultamento di cadavere, con gruppi formati da circa 6 persone affiancati da due carabinieri, e supportati da cani e ricevitore gps.
L’affiancamento di carabinieri armati è una precauzione necessaria, anche se il prefetto di Piacenza, Maurizio Falco, ha escluso l’ipotesi di un profilo criminale di Sebastiani. Il prefetto ha di nuovo invitato a non organizzare battute di ricerca indipendenti per non intralciare le squadre impegnate.
Sabato 31 agosto, a otto giorni di distanza dalla scomparsa di Elisa Pomarelli e di Massimo Sebastiani, le indagini avevano imboccato una svolta importante conseguente alla decisione della procura di non indagare più per sequestro di persona, ma per omicidio volontario e occultamento di cadavere.
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