Da Vigoleno a Castell’Arquato passando per Ponte dell’Olio: si completa il circuito storico-archeologico
20 Settembre 2019 05:00
Turismo: alla scoperta dell’Alta Val d’Arda: oltre 456mila euro per completare il circuito storico-archeologico per l’Appennino piacentino. Un viaggio nella storia e cultura del territorio dall’epoca romana al Novecento attraverso monumenti e siti archeologici. Dalla Regione concessi complessivamente oltre 1,350 milioni di euro di fondi Por-Fesr. Dal borgo medievale di Castell’Arquato alle antiche fornaci di Ponte dell’Olio alla scoperta di storia, cultura e natura dell’Alta Val d’Arda.
I lavori, che saranno conclusi entro l’anno, puntano a promuovere i territori delle Valli dell’Arda e del Nure creando un percorso turistico di qualità, che nel raggio di pochi chilometri, lega i borghi medievali di Castell’Arquato e Vigoleno, all’Abbazia di San Salvatore di Tolla e al sito archeologico di Veleia Romana, fino allo storico complesso industriale delle Antiche Fornaci di Ponte dell’Olio, per raccontare la storia e le tradizioni del territorio dall’epoca romana a quella contemporanea.
“Grazie a queste risorse aggiuntive verrà portato a termine un progetto di promozione turistica di grande rilievo- afferma l’assessore al Turismo, Andrea Corsini-, un vero e proprio viaggio nel tempo alla scoperta delle eccellenze storiche, culturali e monumentali, dei territori montani del piacentino. Valorizzare questi territori con percorsi ad hoc, facendo rete e aumentando la qualità dell’offerta turistica e dei servizi, è il modo migliore per rendere sempre più forte, attrattiva e competitiva la nostra montagna. Un territorio da scoprire e promuovere, sempre più apprezzato dai turisti che nei primi sei mesi di quest’anno, rispetto al 2018, ha fatto registrare aumenti del 4,8% degli arrivi e del 9,7% delle presenze e lo scorso anno ha contribuito a far sfiorare all’Emilia-Romagna la cifra record di 60 milioni di presenze”.
Tra gli interventi cardine il restauro e il consolidamento dei borghi medievali di Vigoleno – con interventi all’Oratorio rinascimentale della Beata Vergine delle Grazie, la sistemazione dell’ostello comunale e dei percorsi turistici pedonali – e di Castell’Arquato con il restauro del Torrione Farnese, delle Fontane del Duca oltre al recupero di un’area destinata ad ospitare manifestazioni culturali e ricreative. Gli interventi nei siti archeologici hanno previsto a Veleia Romana la dotazione di nuovi servizi per la visita, a cominciare da uno spazio per ospitare scolaresche e gruppi, attrezzature multimediali e un museo digitale, mentre all’Abbazia di San Salvatore di Tolla, le opere puntano alla tutela del sito e all’introduzione di servizi informativi per facilitare i visitatori. Infine, i lavori a Ponte dell’Olio sono finalizzati al recupero e messa in sicurezza delle fornaci costruite a fine ‘800 per trasformarle in un centro museale e documentale del territorio per i turisti oltre ad ospitare un laboratorio di produzione multimediale autogestito da giovani creativi del territorio.
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