Grano duro, lotta alla volpatura con i contratti di coltivazione Terrepadane
01 Ottobre 2019 12:43
Temi di particolarmente attualità, come la problematica della volpatura, in una coltura che nel piacentino occupa 5mila ettari. Sono gli argomenti affrontati nel convegno “Filiera del grano duro: criticità e opportunità”, organizzato dal consorzio Terrepadane, per fare un quadro della situazione, per ragionare anche sulle prospettive di controllo e sulle varietà di grano duro consigliate in base alle caratteristiche dei territori. Scelte varietali e metodologie di coltivazione vengono in aiuto degli agricoltori attraverso i contratti di coltivazione di Terrepadane, che rappresentano uno strumento per indirizzare l’azienda agricola nella scelta delle varietà da seminare, nelle tecniche agronomiche da adottare e nella vendita dei cereali.
COSA SONO I CONTRATTI DI COLTIVAZIONE DI TERREPADANE – Grazie ai contratti di coltivazione l’azienda agricola riceve indicazioni in merito alle varietà da seminare proposte da Terrepadane, quindi adotterà un disciplinare tecnico contenente linee agronomiche suggerite dall’ufficio tecnico di Terrepadane, impegnandosi al raggiungimento di determinati parametri qualitativi espressamente indicati nei contratti di coltivazione. Terrepadane a sua volta riconoscerà un prezzo di acquisto di alto livello, valorizzando i prodotti consegnati aggiungendo premi legati alla qualità del prodotto, e impegnandosi a sostenere l’azienda agricola versando alla consegna del prodotto, un acconto che può raggiungere anche il 50% del suo valore.
Una formula concepita per garantire e salvaguardare il reddito agli agricoltori, e che permette loro di essere seguiti fin dalla semina dagli agronomi Terrepadane.
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