Alpini, la fanfara sezionale festeggia 50 anni durante il Raduno
07 Ottobre 2019 10:21
Spegne 50 candeline la fanfara della Sezione alpini di Piacenza, nata come Corpo bandistico pontolliese. Il compleanno verrà celebrato il 19 e 20 ottobre in occasione del Raduno del 2° Raggruppamento, davanti ad almeno 25mila persone.
“Siamo la colonna sonora delle sfilate e degli eventi organizzati dagli alpini – spiega Edoardo Mazzoni, 41 anni, nella fanfara dal 1991, maestro direttore dal 2001 -. C’è una prassi ben definita nelle musiche da eseguire. Ad esempio per l’alzabandiera si suona l’inno nazionale, per l’onore ai Caduti l’inno del Piave e il Silenzio”. Nelle sfilate “le musiche alpine per fanfara, come sul Cappello, la Trentatrè (l’inno degli alpini) con lo scopo anche di cadenzare il passo al corteo attraverso il suono dei tamburi imperiali”. L’organico è composto da una cinquantina di persone con un’età media che ultimamente si è abbassata molto, sui 35 anni. Tutti hanno seguito un percorso, per lo strumento che suonano, all’interno della scuola di musica del Corpo bandistico pontolliese. Qualcuno studia in conservatorio, qualcun altro si è diplomato, ma la maggior parte sono lavoratori con la passione per la musica. C’è anche qualche pensionato.
Il Corpo bandistico pontolliese è nato nel 1752 e dal 1968 ha iniziato la collaborazione con la sezione Ana (Associazione nazionale alpini) di Piacenza diventandone la fanfara ufficiale. La prima uscita è avvenuta alla 41esima Adunata nazionale che si tenne a Roma appunto nel 1968. Gli anni sarebbero 51 ma per un anno la fanfara saltò la sfilata e così si è deciso di fare cifra tonda nel 2019.
Sabato 19 ottobre dalle 21 la fanfara sarà in concerto in piazza Duomo, dalle 22.30 con le altre fanfare sono previsti caroselli in piazza Cavalli fino a mezzanotte. Domenica mattina sfilerà con la Sezione di Piacenza.
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