In circolazione 61mila veicoli non assicurati. Record nei motocicli: 61% del totale
11 Ottobre 2019 16:48
A inizio anno, giravano a Piacenza e provincia 41.856 autoveicoli e 19.131 motocicli non assicurati, per un totale di 60.987 mezzi.
Ciò significa che, al 29 marzo 2019, risultava non assicurato il 23,49% dei veicoli complessivamente circolanti (che sono 259.674): il 18,32% degli autoveicoli (in totale sono 228.450) e addirittura il 61,27% dei motoveicoli (31.224).
Lo rivelano i dati dell’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale dell’Emilia Romagna, illustrati dal presidente Mauro Sorbi.
A livello regionale la percentuale del primo trimestre dell’anno (ultimo dato disponibile) era del 24,78% dei mezzi, mentre a livello provinciale il primo posto è occupato da Rimini con il 28,12%, seguito da Bologna con il 25.88%, Modena con il 25,03%, Ravenna con il 24,81%, Reggio Emilia con 24,52%, Parma con il 23,456%, Piacenza con il 23,49%, Forlì con il 23,06% e Ferrara con il 22,75%.
“Questa grave situazione è sicuramente molto preoccupante – spiega l’Osservatorio – anche perché molti ritengono che la smaterializzazione della documentazione assicurativa porti a controlli più superficiali da parte delle autorità, mentre, nella realtà, sono aumentate le telecamere che forniscono i dati per il controllo da remoto con la conseguente emissione di una sanzione se non in regola con le norme vigenti. Non è trascurabile il fatto che è aumentato il numero di coloro che omettono il soccorso a seguito di incidentalità, con una crescita della pirateria stradale”.
A tal proposito, esiste il Fondo di garanzia nato per tutelare le vittime di incidenti in cui il responsabile è privo di assicurazione o se rimane anonimo. “Ma in molti casi la pratica di risarcimento – commentano – comporta per il richiedente tempi di attesa infiniti e a volte la necessità di ricorrere in giudizio”.
L’Osservatorio ricorda che recentemente sono state apportate modifiche all’articolo 193 del Codice della Strada in base al quale se si circola senza copertura assicurativa si rischia, la prima volta, la de-curtazione di cinque punti dalla patente con sanzioni che variano da 868 a 3.471 euro.
In caso di recidiva per due volte in un anno, la sanzione pecuniaria viene raddoppiata prevedendo anche la sospensione della patente da uno a due mesi, il fermo per i 45 giorni successivi all’illecito.
“Incredibilmente – conclude l’Osservatorio – queste misure, se non accompagnate da una forte azione repressiva, rischiano di far aumentare i pirati che, dopo aver commesso un incidente di fronte alla prospettiva di vedersi bloccata l’auto potrebbero decidere di fuggire”.
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