Polveri sottili, torna l’allarme smog. Superati gli sforamenti annui in città. Attesa per il maltempo
15 Ottobre 2019 11:32
Superato il limite massimo di sforamenti di polveri sottili in centro città. Domenica 13 ottobre la centralina di via Giordani ha fatto registrare un valore di Pm10 di 66 microgrammi al metro cubo, mentre lunedì il naso elettronico ne ha fiutati 54, portando a 37 gli sforamenti da inizio anno, su una soglia massima consentita di 35.
L’aria è stata pessima anche oltre le mura cittadine, con valori registrati di 53 microgrammi al parco Montecucco, 64 a Gerbido e 61 a Besenzone. Appena sotto il limite Lugagnano, con i sensori che hanno toccato i 49 microgrammi domenica, 43 ieri.
PREVISIONI METEO – Le speranze di un abbassamento dei valori di Pm10 nell’aria sono riposte nelle previsioni meteo, secondo le quali da martedì 15 ottobre il maltempo tornerà a colpire il piacentino. “Dalle prossime ore – spiega Vittorio Marzio di MeteoValnure.it – il transito di un sistema perturbato darà luogo a condizioni di instabilità con fenomeni temporaleschi di tipo organizzato che interesseranno in particolare i rilievi appenninici centro-occidentali, e localmente anche le aree di pianura. La ventilazione proveniente da sud-ovest lungo i rilievi sarà di moderata intensità – prosegue l’esperto -, di forte intensità invece lungo il crinale appenninico con valori medi tra 62 e 74 chilometri orari e raffiche superiori. In serata i fenomeni temporaleschi dovrebbero attenuarsi”.
Si tratta della prima di tre perturbazioni che transiteranno nei prossimi giorni sul Piacentino. La prima in arrivo domani (con miglioramento del clima previsto mercoledì), la seconda prevista per giovedì e la terza verso il fine settimana (approssimativamente tra venerdì e sabato). Perturbazioni che confermano l’arrivo ufficiale dell’autunno.
LIMITAZIONI AL TRAFFICO – Sono in vigore, dal 1° ottobre scorso fino al 31 marzo 2020, le limitazioni al traffico previste dal Piano regionale integrato sull’aria, per contrastare l’inquinamento atmosferico. Dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30 non possono circolare gli autoveicoli e i mezzi commerciali a benzina pre Euro ed Euro 1, i diesel sino alla categoria Euro 3 compresa, i ciclomotori e motocicli a due tempi pre Euro. Lo stesso divieto si applica nelle domeniche ecologiche già fissate in calendario: 6 ottobre, 3 e 17 novembre, 12 e 26 gennaio, 16 febbraio, 8 e 22 marzo. Non ci sarà alcuna limitazione, invece, nelle giornate festive del 1° novembre, 8, 25 e 26 dicembre, 1° e 6 gennaio.
La domenica ecologica inizialmente prevista per il 20 ottobre è stata rinviata dal Comune di Piacenza, a motivo della concomitanza con il Raduno degli alpini del Secondo Reggimento di Emilia Romagna e Lombardia che in quella giornata porterà in città 25mila persone.
Misure più restrittive potranno scattare dopo tre giorni consecutivi di superamento del livello massimo di Pm10 e saranno applicate, secondo le rilevazioni Arpae, in tutti i Comuni con oltre 30mila abitanti, nella provincia in cui si sono registrati i valori sopra al limite. In tal caso, il divieto di circolazione si estenderebbe (sino al successivo giorno di emissione del bollettino Arpae) anche ai mezzi diesel Euro 4, prevedendo inoltre l’obbligo di abbassare le temperature di un grado (non oltre i 19°C) negli ambienti domestici, di lavoro e ricreativi, con l’eccezione di scuole e luoghi di cura. Entrerebbe inoltre in vigore il divieto, in presenza di fonti di riscaldamento alternative, di utilizzare impianti domestici a biomassa legnosa di categoria inferiore a 4 stelle, nonché il divieto assoluto di combustioni all’aperto e spandimento di liquami zootecnici.
MAPPE – In allegato le planimetrie che indicano le vie sempre percorribili, per consentire ai veicoli provenienti dall’area extraurbana di raggiungere, senza attraversare la città, altre destinazioni, o di accedere alle aree di parcheggio servite da navette o bus di linea.
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