Fondazione, approvato il “Piano annuale”: nel 2020 le erogazioni saliranno a 6,5 milioni
31 Ottobre 2019 18:39
Fondazione di Piacenza e Vigevano: approvato all’unanimità il “Documento Programmatico Previsionale Pluriennale”. Nel 2020 le erogazioni saliranno a 6,5 milioni. Il piano rappresenta il principale atto d’indirizzo strategico predisposto dal Consiglio di Amministrazione. Definisce la missione, il ruolo e la funzione che la Fondazione intende svolgere entro il contesto sociale ed economico di riferimento e individua gli obiettivi strategici, gli strumenti e le modalità di azione. Il Consiglio Generale, quale organo di indirizzo, è chiamato ad approvarlo entro il mese di ottobre di ogni anno. Il presidente Massimo Toscani ne ha illustrato le linee guida principali. La novità più importante è il grande incremento della capacità erogativa della Fondazione per le attività da svolgere sul territorio: nel 2020 saranno impegnati 6milioni e mezzo di euro, con un aumento di oltre 2milioni e mezzo di euro rispetto ad oggi. “La stima dell’avanzo di gestione dell’esercizio 2019 – sottolinea il presidente Toscani – consentirà di destinare alle erogazioni sei milioni e mezzo di euro e senza nessun utilizzo del fondo stabilizzazione erogazioni future, che invece si prevede di incrementare di quasi un milione di euro. È un risultato importante, che ci è stato consentito da rilevanti proventi conseguiti da operazioni finanziarie non ricorrenti”.
La percentuale di attribuzione delle risorse ai singoli settori mostra alcune variazioni rispetto al 2019: Arte, attività e beni culturali: 28%, in aumento di due punti percentuali; Educazione, istruzione e formazione: 23%, in diminuzione di un punto percentuale; Volontariato, filantropia e beneficenza: 18%, in diminuzione di un punto percentuale. Immutati gli altri settori rilevanti Assistenza agli Anziani (11%). e Ricerca Scientifica e Tecnologica (10%) nonché gli ammessi Famiglia e valori connessi (10%) e Altri Settori (1%).
La disponibilità di fondi per le erogazioni consentirà di sostenere le nuove importanti progettualità previste nell’ambito del settore Arte e Attività Culturali per il 2020, connesse in primis con l’apertura di Palazzo Ex Enel; di aumentare sensibilmente le risorse a disposizione nell’ambito dell’Area welfare, con un incremento di fondi pari a oltre 900mila euro; di proseguire nelle attività di sostegno all’Educazione e alla Ricerca scientifica e tecnologica nel territorio di Piacenza e Vigevano, aumentando le risorse a disposizione di oltre mezzo milione di euro. Va detto che l’area “welfare” si conferma come ambito prioritario degli interventi: ad essa, complessivamente, è attribuito il 38% delle risorse destinate alle erogazioni.
Altra novità del DPP approvato, in termini di erogazioni, è la variazione delle date per la scadenza della presentazione di domande di contributo: sono state fissate al 15 febbraio, 15 giugno e 15 ottobre. La grande novità dell’esercizio 2019 è stata l’introduzione della nuova modalità di richiesta. La Fondazione ha reso accessibile solo online – al proprio sito www.lafondazione.com – la presentazione delle domande. Il percorso verso la totale digitalizzazione delle procedure di richiesta, già intrapreso da circa la metà delle Fondazioni bancarie italiane, ha comportato diversi mesi di organizzazione e un lavoro di formazione della struttura interna. Un cambiamento che ottimizza i tempi e le modalità di analisi delle richieste e che è strutturato secondo tre diverse classi di importo: un modello semplificato per contributi fino a 5mila euro; un modello per stanziamenti oltre i 5mila euro e fino a 50mila euro; un modello per richieste di contributo oltre i 50mila euro.
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