Progetto Vita non si ferma, anche le discoteche diventano cardioprotette
02 Novembre 2019 11:00
Nonostante Piacenza possa considerarsi già la città più cardioprotetta d’Europa, l’associazione Progetto Vita non accenna a diminuire l’intensità dell’attività di promozione e addestramento nell’utilizzo dei defibrillatori.
Ieri, venerdì novembre, i giovani del liceo Cassinari, del Colombini, del Gioia e San Benedetto sono stati protagonisti di un’attività dimostrativa che si inserisce nel Progetto Disagiovani, attivato sotto la regia della prefettura di Piacenza.
Con il supporto degli uomini della realtà piacentina presieduta dalla dottoressa Daniela Aschieri, sono state questa volta le discoteche a diventare il palcoscenico per alcune dimostrazioni volte alla crescente sensibilizzazione verso l’importanza di questi strumenti e alla capacità di tempestivo utilizzo. Si tratta di cinque locali da ballo ai quali l’associazione aveva donato altrettanti Dae, uno dei quali, nei giorni scorsi, risultato decisivo per salvare l’ennesima vita a fronte di un episodio di scompenso cardiocircolatorio.
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