“Sicurezza partecipata e prevenzione”, il colonnello Stefano Savo si presenta
19 Novembre 2019 12:36
Sicurezza attiva, repressione della criminalità, tutela della legalità. Seguendo le orme di chi l’ha preceduto e con l’obiettivo di consolidarne e rafforzarne i risultati. Sono le linee guida del nuovo comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Stefano Savo, illustrate martedì 19 novembre nell’incontro con i media.
“La mia intenzione è proseguire nel solco delle precedenti esperienze, rafforzandone risultati ed aumentando, in prospettiva, il fronte della sicurezza – ha spiegato il colonnello -. Le parole d’ordine, in questo senso, sono sicurezza partecipata e prevenzione, intesa come elemento preordinato rispetto agli interventi della polizia giudiziaria in senso stretto”.
Il nuovo comandante, che il 13 novembre scorso ha preso il posto del colonnello Michele Piras, ha 56 anni, è originario di Colleferro in provincia di Roma ed ha intrapreso la carriera militare nel 1985, frequentando inizialmente i corsi dell’Accademia Militare di Modena e poi la Scuola Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri in Roma. E` laureato in Giurisprudenza e in Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna, ha conseguito il Master di 2° livello in Scienze Strategiche ed ha frequentato il 10° corso presso l’Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze.
Nel corso della sua carriera, ha – tra l’altro – assolto incarichi nell’area interforze del comparto difesa, presso lo Stato Maggiore della Difesa – Reparto Informazioni e Sicurezza e la Direzione generale per il personale militare. Inoltre, ha prestato servizio, in due distinti momenti, presso l’Ufficio Operazioni del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.
Promosso Colonnello nel gennaio 2012, ha proseguito la sua esperienza professionale come Comandante della Scuola Allievi Carabinieri di Fossano per poi assumere il ruolo di Comandante Provinciale di Modena, retto per 4 anni. Dal novembre 2016 al novembre 2019, è stato Capo di Stato Maggiore della Legione Carabinieri “Veneto”.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE