Il liceo Gioia prepara i futuri medici con i professionisti del settore
23 Novembre 2019 05:33
I medici sono saliti in cattedra al liceo Gioia. Si avvia alla conclusione il primo bimestre di sperimentazione del corso intensivo di “Biologia con curvatura biomedica”, un’innovativa iniziativa didattica per cui l’istituto di viale Risorgimento (l’unico a Piacenza) è stato selezionato insieme ad altre 130 realtà scolastiche italiane. Sono settantadue gli studenti, selezionati tra tutte le classi terze degli indirizzi classico e scientifico, che si stanno preparando per il test conclusivo del primo modulo del percorso di potenziamento–orientamento in ambito sanitario. In orario pomeridiano (e del tutto volontario), gli allievi hanno ascoltato la lezione della dermatologa Imara Periti. Prossimamente, tanti altri esperti della salute illustreranno ai giovani del Gioia gli argomenti principali delle loro professioni. La prospettiva è quella di fornire risposte concrete per facilitare le scelte post-diploma degli studenti. Nel triennio, il corso di “Biologia con curvatura biomedica” è formato da 150 ore di lezioni frontali e sul campo, per capire se i ragazzi possiedono le attitudini necessarie e un’adeguata motivazione a frequentare una facoltà universitaria nel settore biomedico, in particolare medicina e chirurgia.
“L’entusiasmo tra gli iscritti è forte: in questi ultimi giorni, sono concentrati ad assorbire tutte le informazioni possibili dal personale medico, che si presenta in cattedra con cadenza settimanale rivolgendosi a due gruppi diversi – dichiara il preside Mario Magnelli -. Nel caso in cui il ministero dell’istruzione decidesse di istituire in maniera stabile l’indirizzo biomedico nel liceo scientifico, ci candideremmo senza dubbio per svilupparlo al Gioia”.
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