Frana ai Folli, strada chiusa a Gambaro. Predalbora isolata, crolla un muro a Groppo
24 Novembre 2019 23:00
Assume connotati sempre più gravi anche in Valnure la situazione legata al maltempo che ha flagellato l’intera provincia per giorni provocando ingenti danni a strade e infrastrutture. Oggi, lunedì 25 novembre, è tornato il sole ed è partita la conta dei danni.
Nella notte tra domenica 24 e lunedì 25, una frana ha devastato la strada che conduce da Ferriere a Gambaro. Lo smottamento ha danneggiato anche la linea della corrente elettrica, i tecnici e il sindaco Giovanni Malchiodi sono sul posto per verificare la situazione.
Ieri sera, 24 novembre, una poderosa frana ha di fatto tagliato in due la vallata: in località Folli, nel comune di Ferriere, uno smottamento provocato dalla costante erosione, ha interrotto la strada provinciale Valnure. Unica soluzione per raggiungere l’alta valle, è il transito attraverso la Valdaveto.
Diverse frane hanno interessato anche le località Proveraso, Cattaragna, Cassimoreno e Vaio di Centenaro.
Nel comune di Farini è chiuso il tratto Stomboli-Santa Franca, si sono registrati smottamenti a Chiarambini e si è allagato il centro raccolta rifiuti. Una frana ha interessato la strada di Predalbora che è stata chiusa e la località è raggiungibile solo a piedi. Un muro è crollato nel pomeriggio in località Groppo.
Diversi gli smottamenti anche nel comune di Bettola dove è in corso il costante monitoraggio del Nure. L’acqua che proviene dall’acquedotto Valnure sulla dorsale di Farini risulta torbida ed è stata emanata l’ordinanza di non potabilità. “La preoccupazione principale riguarda il muraglione a difesa dell’abitato, l’auspicio è che l’intervento di messa in sicurezza venga attuato nel 2020” ha dichiarato il sindaco Paolo Negri.
Ordinanza non potabilità dell’acqua a causa di infiltrazioni anche a Ponte dell’Olio e a Vigolzone a da Carmiano fino a Villò.
A Carmiano ieri sera la strada è strada travolta da 40 centimetri di fango e fino all’una di notte il sindaco Gianluca Argelati è stato impegnato con il gruppo Vega di protezione civile per la rimozione dei detriti.
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