Ora il Po fa paura: colmo di piena previsto a Piacenza tra lunedì e martedì. Il comunicato della Prefettura. FOTO E VIDEO
24 Novembre 2019 20:54
L’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile in data odierna ha diramato l’allerta meteo con decorrenza dalla mezzanotte che riporta il codice rosso per criticità idraulica per la zona di allerta H (pianura piacentina) nonché il codice colore giallo per la criticità idrogeologica ed idraulica sulla zona G (collina piacentina). Al momento, in particolare, è stato diramato anche l’avviso di superamento della soglia 2 del fiume Po.
Nel tardo pomeriggio, si è riunito il Centro Coordinamento Soccorsi (C.C.S.), coordinato dal Prefetto, Maurizio Falco, coadiuvato dal Viceprefetto Vicario, dott. Leonardo Bianco e dal Capo di Gabinetto, dott.ssa Patrizia Savarese cui erano presenti i rappresentanti delle Forze di Polizia, del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, dei Comuni di Piacenza, Castel San Giovanni, Calendasco, Rottofreno, Sarmato, Comandante PL dell’Unione Bassa Val D’Arda in rappresentanza dei comuni di Villanova, Castelvetro, Monticelli e Caorso, dell’Agenzia regionale per la protezione civile, del Consorzio di bonifica, di Enel green power, della CRI, del 118, dell’AIPO e del II Reggimento Genio Pontieri.
Al riguardo il dirigente AIPO, ing. Vergnani, ha riferito che i livelli del fiume Po sono ancora in crescita nella zona piemontese e che si prevede, nell’arco delle prossime 24-48 ore, un incremento dei livelli nel tratto lombardo-emiliano del Po, con il superamento della soglia 3 di criticità alla sezione di Piacenza. Il colmo, nel tratto piacentino, è previsto tra la serata di domani e la prima mattinata di martedì 26 novembre. Inoltre, è stato rappresentato che è attiva l’azione di monitoraggio e verifica delle opere idrauliche da parte di AIPO, in collaborazione e coordinamento con tutti gli Enti facenti parte del sistema di protezione civile. In particolare AIPO ha chiesto ai Sindaci e al volontariato di garantire il monitoraggio a piedi lungo le arginature in battuta del PO, salvo le zone che saranno gestite direttamente da proprio personale ovvero, nelle aree di cantiere, con il personale delle imprese appaltatrici e ha ritenuto che, al momento, non sussiste la necessità di mettere le paratie a chiusura dei varchi in corrispondenza della città di Piacenza.
I Sindaci e i rappresentanti degli Enti Locali intervenuti hanno a loro volta segnalato di aver posto le proprie strutture in preallarme e di aver adottato le cautele necessarie, informando la popolazione della criticità idraulica in essere, oltre ad aver attivato i COC.
Enel, quale gestore della diga Isola Serafini in Comune di Monticelli d’Ongina, ha comunicato che è prevista un deflusso massimo di 9000 metri cubi al secondo che non rappresentano alcun problema per la diga.
Tutti gli intervenuti sono stati comunque sensibilizzati a notiziare la Prefettura di ogni evento di rilievo che dovesse verificarsi e a tenere costantemente informata la popolazione sull’evento. È stato altresì suggerito ai Sindaci di valutare l’adozione, ove non già adottate, di ordinanze tese a vietare l’accesso alle aree prospicienti il fiume e alle golene per evitare possibili problemi all’incolumità delle persone, preparandosi sulla base dei piani comunali di protezione civile, anche all’eventuale evacuazione di persone presenti in golena.
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