Biblioteca permanente alla Besurica. Papamarenghi: “Realtà essenziale”
05 Dicembre 2019 04:51
Un ricco deposito di volumi su scaffali nuovi di zecca, per dare valore a una funzione sociale e culturale sempre più richiesta nel quartiere. L’attuale punto-prestito libri della Besurica diventerà una biblioteca in piena regola. Una novità attesissima dai tanti lettori e animatori volontari che oggi dedicano tempo ed energia al distaccamento della Passerini-Landi, e che a partire dal primo gennaio 2020 potranno quindi contare su spazi più strutturati e fruibili. Lo stabilisce una delibera voluta con forza dall’assessore alla cultura Jonathan Papamarenghi, che ritiene il punto-prestito libri della Besurica – d’ora in poi, per l’appunto, la biblioteca della Besurica – una realtà “positiva ed essenziale per la vita di questo pezzo di città”.
I numeri parlano chiaro: dal 2018 al 2019, gli ingressi della sede bibliotecaria di via Perfetti sono aumentati del 22%, passando dai 3.119 dell’anno scorso ai 3.443 da gennaio a novembre di quest’anno (al 31 dicembre, secondo le proiezioni, saranno circa 3.800). Anche i prestiti hanno registrato una notevole crescita (pari al 30% in proiezione a fine 2019): dai 2.875 del 2018 ai 3.394 di oggi.
“A partire dal 2020 – spiega l’assessore – la biblioteca della Besurica sarà dotata di una propria collezione libraria che verrà incrementata nel tempo. I volumi da erogare, finora, venivano richiesti alle altre biblioteche comunali di Piacenza. Nei prossimi giorni, i tecnici installeranno gli scaffali necessari ad accogliere le numerose opere antiche e moderne. Si continuerà a coltivare la sinergia con le associazioni di volontariato che si sono impegnate a far vivere i locali”.
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