Nefrologia: record di trapianti. La paziente più giovane ha 18 anni
05 Dicembre 2019 05:00
Il reparto di Nefrologia e dialisi dell’ospedale di Piacenza ha segnato un vero e proprio record nel 2019 con diciotto trapianti di rene portati a termine, contro gli undici registrati nell’anno precedente. Quattro pazienti hanno ricevuto l’organo da donatori viventi. “Merito di un ambulatorio dedicato e di un’equipe giovane ed estremamente valida” – spiega il primario Roberto Scarpioni. L’età media dei trapiantati di rene (uno di rene/pancreas) si aggira attorno ai 49 anni. La paziente più giovane, piacentina, ha solo 18 anni, in dialisi da quando ne aveva 14. Nel 2017 era stata trapiantata una bimba di nove anni, affetta da una malformazione. “Gli interventi non avvengono fisicamente nel nostro reparto – spiega Scarpioni – ma noi prepariamo i pazienti e collaboriamo principalmente con i centri di eccellenza di Parma, Bologna e Pavia che ci affidano i malati operati solo dopo un paio di settimane”.
L’ambulatorio segue 115 pazienti trapiantati, di cui quasi la metà vive con un organo trapiantato da 20 anni. “Oggi un rene può durare anche oltre 30 anni – sottolinea Scarpioni – abbiamo fatto passi avanti, garantendo una qualità di vita soddisfacente”. Il reparto conta dieci letti di degenza, per un totale di mille pazienti trattati all’anno e 460 ricoveri. Anche i tempi della dialisi si sono notevolmente accorciati: “Prima la durata della dialisi, in attesa del trapianto, superava i tre anni, oggi non arriva ai due anni. Nel 2019 – prosegue Scarpioni – quattro pazienti sono rimasti in cura tra i tre e i sette mesi”.
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