Il chitarrista e la malattia rara scoperta per caso: “Convivo con la chemio, aiutiamo la ricerca”

27 Dicembre 2019 07:00

Un anno e mezzo fa la diagnosi che non si aspettava: mielofibrosi, un tumore raro che origina da un’anomalia nello sviluppo e funzionamento delle cellule staminali ematopoietiche del midollo osseo. Improvvisamente la vita cambia con la chemioterapia da affrontare ogni giorno, la rinuncia allo sport, le forze che vengono a mancare. Il chitarrista piacentino Massimo Lamberti ha trovato il coraggio di raccontare la sua storia durante la maratona di Telethon su Rai Uno. Era lì per suonare insieme a Marina Fiordaliso quando la stessa cantante lo ha invitato a spiegare l’importanza di raccogliere fondi a favore della ricerca. “Sono qui per aiutare anche me stesso” – ha detto in trasmissione. Massimo, che ha 55 anni, non si era accorto di niente perché la malattia di cui soffre è asintomatica. “Ho fatto un controllo di routine e il medico, scrupoloso, si è accorto che la mia milza era ingrossata. Da lì sono iniziati gli esami sino alla valutazione definitiva – racconta il chitarrista – all’inizio è stata dura ma oggi cerco di affrontare questo percorso con positività. Le forze stanno tornando e ho la consapevolezza di essere in ottime mani grazie al reparto di Ematologia di Piacenza, considerato centro di eccellenza”. Massimo ha dovuto rinunciare alla sua passione più grande: il karate di cui era istruttore. “Non posso praticare sport e ho dovuto dire addio ai miei allievi, è stata la parte più difficile per me”.

Fino al 6 gennaio prosegue, anche nella nostra città la raccolta fondi a favore di Telethon, fondazione che opera per aiutare i pazienti affetti da patologie rare. “A Piacenza è in corso il progetto Midono che raggruppa le associazioni di donatori di sangue, midollo e organi – sottolinea Massimo – ci sono tante realtà fatte di volontari che aiutano gli altri, siamo fortunati”.

 

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