Ospedarte: 66 eventi in un anno. Film e concerti in aiuto alla terapia
13 Gennaio 2020 16:05
Ospedarte, iniziativa promossa dall’Azienda Usl di Piacenza e sostenuta dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, l’Associazione Volontari Ospedalieri (Avo) e Piacenza Jazz Club ha celebrato un anno di attività. Dodici mesi di eventi festeggiati insieme al Coro Montenero 1968.
Ogni settimana OSPEDarte regala ai pazienti e ai familiari momenti dedicati, con esibizioni e spettacoli realizzati da una ventina di partner. In un anno si contano 30 proiezioni di film e 36 eventi artistici e musicali tra concerti, teatro e laboratori artistici.
“Siamo riusciti – fa notare Luca Baldino, direttore generale dell’Azienda Usl di Piacenza – a portare l’arte, in tutte le sue forme, all’interno dell’ospedale. Perché l’ospedale possa essere un luogo aperto dove il paziente possa trovare non solo cura, ma anche sollievo. L’arte è una forma di terapia e siamo contenti che Piacenza, in questo senso, stia facendo scuola.
Massimo Toscani, presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano sottolinea “l’orientamento al welfare dell’ente che guida”: “Sosteniamo questo progetto per evitare che il paziente si senta solo. Perché in questa società una delle grandi malattie è proprio la solitudine”.
Ruolo centrale nella vita di OSPEDarte è stato, ed è, quello di Avo: “I nostri volontari – evidenzia la presidente Anna Boccellari – hanno abbracciato questo progetto con grande entusiasmo. Ci crediamo perché vedere un malato sorridere o canticchiare una canzone è qualcosa di emozionante”.
C’è e ci sarà ancora molta musica in OSPEDarte.
“Gran parte della comunità artistica piacentina – rileva Gianni Azzali, presidente del Piacenza Jazz Club – ha aderito all’iniziativa offrendo talento e competenze. È una vittoria per la città, nella speranza che OSPEDarte continui a crescere”.
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