Klimt ritrovato, benemerenza ai giardinieri e a chi si è speso in questi anni. Galleria pronta a riportarlo a casa: “Vogliamo tempi certi”

18 Gennaio 2020 15:00

Il comune di Piacenza ha annunciato che consegnerà una benemerenza a coloro che hanno contribuito in tanti anni di lavoro, al ritrovamento del Klimt, dagli operai che lo hanno ritrovato a chi ha indagato con dedizione e con grande professionalità, senza mai abbattersi al fine di riconsegnare il Klimt alla città.

Intanto alla Galleria d’arte moderna Ricci Oddi di Piacenza si respira aria di fermento per il ritorno a casa del Ritratto di Signora di Klimt, dopo l’annuncio della sua autenticità, avvenuto ieri 17 gennaio, da parte della Procura. Sarà un’occasione di rilancio e promozione dello spazio di via San Siro. Il presidente Massimo Ferrari ora chiede “tempi certi per la restituzione”.

La galleria attende di rivedere l’opera dopo quasi 23 anni di ricerche e suspense e si pensa già a come valorizzarla. I primi sei mesi resterà esposta nel Salone d’Onore, all’ingresso della galleria, poi verrà spostata nella sala degli artisti stranieri, dove verrà allestita un’apposita teca per proteggerla. Il dipinto era stato trafugato nel febbraio del 1997 e da allora si sono susseguiti numerosi colpi di scena che hanno contribuito ad accrescere il suo valore, oggi giudicato inestimabile. Il 10 dicembre scorso la scoperta per caso di tre giardinieri. L’opera era in galleria, nascosta in una botola del giardino.

“Ora servono tempi certi di restituzione del quadro – spiega Ferrari – perché abbiamo bisogno di organizzare il lavoro, senza contare che non abbiamo ancora ricevuto comunicazioni ufficiali. Abbiamo scoperto dell’autenticità del dipinto solo dagli organi di stampa”.

 

 

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