Gli esperti: “Quadro in discrete condizioni e dal valore inestimabile”
18 Gennaio 2020 04:16
“Il quadro oggi ha un valore inestimabile”. A dichiararlo sono stati i tre esperti incaricati dalla procura di Piacenza per stabilire se si tratta dello stesso dipinto sottratto nel febbraio di 23 anni fa dalla galleria Ricci Oddi. Gli esperti sono Diego Cauzzi, funzionario per le Tecnologie del Complesso monumentale della Pilotta di Parma, Anna Selleri, funzionario restauratore della Pinacoteca nazionale di Bologna e Claudia Collina, storica e critica dell’arte, funzionario Istituto per i beni artistici e culturali della Regione Emilia Romagna.
Nel 1996, pochi mesi prima del furto, il “Ritratto di signora” di Gustav Klimt fu sottoposto a radiografia, riflettologia, riprese ultraviolette e altre tecniche per capire se, come sospettato dall’allora studentessa Claudia Maga, al di sotto si celasse il “Ritratto di fanciulla adolescente” dipinto dallo stesso Klimt e scomparso. Le analisi effettuate al tempo dal centro studi “Il Cenacolo” di Roma, sono state custodite alla galleria Ricci e Oddi e affidate ai tre esperti ministeriali nominati dalla procura i quali hanno effettuato le indagini con le stesse metodologie e attrezzature e ieri, 17 gennaio, hanno decretato ufficialmente che si tratta della stessa opera.
I periti hanno dichiarato che il quadro “è in condizioni discrete, non è stato maltrattato ma non è stato conservato nel modo adeguato”. Ai lati sono presenti quattro graffi compatibili con la rapida estrazione dalla cornice durante il furto.
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